Ammesso a finanziamento da Fondimpresa in data 28/04/2022 il Piano “GEO – Governance Ecologica nelle Organizzazioni” presentato dal Soggetto Attuatore Unico Talentraining Srl sull’Avviso n. 2/2021 Formazione a sostegno della Green Transition e della Circular Economy nelle imprese aderenti – Ambito A di Fondimpresa in data 15/10/2021.
Il Piano Formativo GEO – Governance Ecologica nelle Organizzazioni rientra nell’Ambito A. “Progetti o interventi di Trasformazione Green nelle imprese aderenti che riguardano l’introduzione di nuove strategie, prodotti e/o processi o un notevole miglioramento di quelli già esistenti, e che richiedono, in una o più fasi della realizzazione, la formazione del personale interessato” dell’Avviso 2/2021, destinato ai lavoratori dell’aziende beneficiarie in forza presso le sedi operative dell’Abruzzo e si compone di un insieme organico di interventi formativi e organizzativi che coinvolgeranno 11 aziende, 41 allievi, 750 ore corso e 3.050 ore allievo. Il piano formativo GEO è stato progettato per colmare, in via preliminare, i fabbisogni formativi rilevati in merito all’adeguamento delle competenze tecniche e organizzative connesse al processo di trasformazione ecologica in atto presso le imprese partecipanti e finalizzato alla riduzione dell’inquinamento (utilizzo di “clean tecnologies” nei processi produttivi, sviluppo di nuove soluzioni per la riduzione delle emissioni inquinanti) e alla digitalizzazione green (adozione di sistemi di monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e idrico) e per la cui realizzazione sono richiesti interventi formativi per trasferire specifiche conoscenze teoriche e abilità pratiche nei lavoratori coinvolti nel processo di Green Transition.
Il territorio di riferimento del presente piano è quello che occupa la gran parte del territorio abruzzese e comprende le province de L’Aquila, Pescara e Chieti. Il 19 dicembre 2018 la Regione Abruzzo e il Ministero dell’Ambiente hanno siglato un accordo di collaborazione per attività di supporto alla realizzazione degli adempimenti previsti dall’art. 34 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. in relazione all’attuazione delle Strategie Regionali per lo Sviluppo Sostenibile. Le attività oggetto dell’accordo sono state definite dettagliatamente all’interno del Progetto Esecutivo per la realizzazione della Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile (SRSvS) intitolata “SRSvS Regione Abruzzo”.
La Green Transition è una opportunità preziosa per lo sviluppo economico dell’Abruzzo, potenzialmente in grado di modificarne il volto territoriale ed economico in considerazione dei molteplici ambiti interessati: produzione, comportamenti personali, politiche pubbliche e qualità dell’ambiente locale. Nel quadro delle grandi sfide lanciate dall’Agenda 2030 per la conservazione dell’ambiente, il capitale umano/relazionale, quello economico, culturale e sociale, la Regione Abruzzo ha adottato la SRSvS che mira a individuare i principali strumenti per contribuire al raggiungimento degli obiettivi della SNSvS nonché ai goal e ai target contenuti nell’Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile adottata nel 2015 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Dallo scenario precedentemente delineato prende le mosse il piano GEO il cui intento principale è formare i lavoratori e orientate le imprese verso la sostenibilità mettendo in luce i benefici che derivano dall’adozione di politiche e soluzioni di transizione energetica e procedure mirate alla riduzione dell’inquinamento, illustrando quali sono le innovazioni di processo che possono essere implementate sia per salvaguardare la salute delle persone e del pianeta sia per aumentare la competitività delle imprese stesse. Ispirandosi ai goal internazionali dell’Agenda 2030 e alla strategia di politica industriale dell’UE, le aziende beneficiarie del piano GEO stanno avviando un percorso di integrazione della sostenibilità nel proprio quotidiano, sviluppando servizi e prodotti innovativi che facilitino la diminuzione dell’impatto ambientale e la riduzione dell’inquinamento attraverso processi di ottimizzazione e diminuzione del consumo di risorse. L’asset fondamentale in questi percorsi è il coinvolgimento degli stakeholder che deve avvenire a partire dai dipendenti (primi ambasciatori del brand) per poi arrivare ai clienti, ai fornitori, alle istituzioni e alle comunità locali. Complessivamente le imprese coinvolte nel piano, con l’implementazione dei progetti di trasformazione green, intendono raggiungere i seguenti vantaggi (specificati per ciascuna impresa al punto B.5 “Analisi competitiva” § 3.1”):
✓ ECONOMICI: risparmio sulla tassa dei rifiuti (parte variabile legata alla quantità dei rifiuti prodotti, raccolti e smaltiti), minori oneri di smaltimento, contributi fiscali e incentivi;
✓ AMBIENTALI: consapevolezza di contribuire fattivamente alla salvaguardia dell’ambiente e al contenimento dei consumi energetici;
✓ COMPORTAMENTALI: i clienti interni (dipendenti), motivati e incentivati dalle iniziative formative, si abituano a comportamenti virtuosi in materia di raccolta differenziata (replicando l’attività in ambito familiare).
In questo complesso scenario l’obiettivo del piano GEO è quello di Promuovere la crescita sostenibile e la transizione ecologica delle imprese, tramite la definizione di metodi e strumenti per una governance sostenibile e l’implementazione di processi moderni ed intelligenti volti a ridurre l’impronta ambientale, anche grazie alle innovazioni tecnologiche.
Lo staff di Talentraining Srl